Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco 2022

Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco

Di seguito troverete tutte le informazioni e i consigli utili per affrontare e tentare di superare con successo le prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco 2022

Prepararsi per affrontare le Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco 2022 non è roba da poco. Difatti, le prove motorie del Concorso per diventare Vigili del Fuoco richiedono una rigida e solida preparazione atletica, tanto spirito di sacrificio e forza di volontà. Per ricoprire un ruolo che richiede grande responsabilità, come quello del Vigile del Fuoco, è necessario possedere delle qualità psico-fisiche al di sopra della media, oltre che una preparazione culturale adeguata che permetta di superare i Quiz Vigili del Fuoco, che rappresentano la prova di preselezione del Concorso per entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco. Superata la prima prova, i concorrenti devono dimostrare il loro valore nelle prove motorie. Vediamo dunque in cosa consistono le prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco e come prepararsi al meglio per superarle.

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INDICE
– In cosa consistono le prove fisiche
– Prova 1
– Prova 2
– Prova 3


Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco 2022: ecco in cosa consistono

Come detto in precedenza, le prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco 2022 sono subordinate allo svolgimento di una prova preselettiva consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla su materie correlate al titolo di studio richiesto per l’accesso al concorso (storia, chimica, informatica, inglese) e di quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico volte ad esplorare le capacità intellettive e di ragionamento. I candidati classificatisi nei posti utili della graduatoria vengono chiamati ad affrontare la prova motorio-attitudinale, diretta ad accertare il possesso dell’efficienza fisica e la predisposizione all’esercizio delle funzioni del ruolo dei Vigili del Fuoco (anche con riferimento all’utilizzo di attrezzature e mezzi operativi). Questa prova, che dà ai concorrenti la possibilità di totalizzare 90 punti totali, si articola in tre moduli finalizzati ad accertare la capacità pratica, di forza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di acquaticità, nonché l’attitudine a svolgere l’attività di Vigile del Fuoco.

I candidati convocati alle prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco devono presentarsi davanti alla commissione muniti di certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica, dal quale risulti l’assenza in atto di controindicazioni alla pratica di attività sportive agonistiche, rilasciato o da un’azienda sanitaria locale, o da una federazione medico sportiva italiana, o da un centro convenzionato con la federazione medico sportiva italiana, o da un ambulatorio o studio autorizzato dalla regione di appartenenza. I certificati devono essere rilasciati in data non antecedente i 45 giorni dall’effettuazione della prova. La mancata presentazione del certificato da parte di uno dei concorrenti determina la non ammissione del candidato stesso alla prova motorio-attitudinale e la sua conseguente esclusione dal concorso.

Si consiglia al candidato di effettuare, prima di iniziare lo svolgimento delle prove motorio-attitudinali, un riscaldamento fisico di almeno 15 minuti. Ciascuna prova motorio-attitudinale si intende superata se il candidato ottiene un punteggio non inferiore a 21/30. Essendo la Prova 1 composta da più moduli, come di seguito illustrato, il candidato deve ottenere un punteggio non inferiore a 21/30 in ciascun modulo ed il voto complessivo della prova è dato dalla media dei singoli punteggi. Il punteggio conseguito nella Prova Motorio-Attitudinale concorre alla formazione del voto finale di merito.

Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco: prova 1

La Prova 1 è composta dai seguenti tre moduli, finalizzati ad accertare le capacità di equilibrio, di forza, di coordinazione e di reazione motoria del candidato:

  • modulo A – traslocazione alla trave alta
  • modulo B – trazioni complete alla sbarra fissa
  • modulo C – piegamenti sulle braccia e spostamento laterale

Vediamo nella tabella seguente i tempi massimi messi a disposizione del candidato per l’esecuzione dei singoli moduli. Tra l’esecuzione di un modulo e il successivo, sarà previsto un tempo di recupero di almeno 15 minuti.

PROVA 1 – VALUTAZIONE EQUILIBRIO, FORZA, COORDINAZIONE E REAZIONE MOTORIA
ESERCIZI TEMPI MASSIMI
Traslocazione alla trave alta 5’00”
Trazioni complete alla sbarra fissa 1’00”
Piegamenti sulle braccia e spostamento laterale 1’00”

In riferimento alla tenuta del candidato, per affrontare gli esercizi previsti nella prova 1, ogni candidato deve presentarsi davanti alla commissione con scarpe ginniche, tuta ginnica, maglietta a mezze maniche o maniche lunghe aderenti e pantaloncini. Inoltre, è obbligatorio, per l’esecuzione della prova 1 – modulo A, l’uso dell’imbragatura e caschetto di sicurezza predisposti dall’Amministrazione.

Il modulo A prevede l’esecuzione di una traslocazione completa su trave di equilibrio, lunga m 5, larga cm 10 e posta a circa m 4 di altezza dal suolo. Il candidato deve completare il modulo, nel rispetto del protocollo di esecuzione, in un tempo massimo di 5 minuti. In caso di caduta dalla trave, il candidato può effettuare un massimo di due ripetizioni, oltre l’esecuzione iniziale. Il candidato deve percorrere la trave fino al raggiungimento del lato opposto, ad andatura controllata e mantenendosi in equilibrio. Viene attribuito il punteggio di 21/30, qualora il candidato abbia eseguito la traslocazione completa alla seconda ripetizione (terza esecuzione). Viene attribuito il punteggio di 25/30, qualora il candidato abbia eseguito la traslocazione completa alla prima ripetizione (seconda esecuzione). Viene attribuito il punteggio di 30/30, qualora il candidato abbia eseguito la traslocazione completa alla prima esecuzione.

Il modulo B prevede l’esecuzione del numero massimo di trazioni consecutive alla sbarra fissa con presa dorsale (pollici in dentro). Il candidato deve completare il modulo, nel rispetto del protocollo di esecuzione, in un tempo massimo di 1 minuto. Il candidato deve presentarsi alla sbarra, salendo sugli appoggi laterali e posizionandosi in attitudine di sospensione dorsale con “atteggiamento lungo” (braccia e gambe completamente distese e impugnatura con pollici in dentro) con una distanza tra le mani pari alla larghezza delle spalle. Per la validità della prova, il candidato deve: assumere, sia all’inizio della serie, sia prima dell’esecuzione di ogni successiva trazione, la posizione in sospensione attiva a braccia completamente distese; effettuare esecuzioni complete, portando il mento oltre la sbarra; effettuare trazioni consecutive, cioè senza soluzione di continuità nell’esecuzione della serie. Il modulo si intende superato con l’attribuzione del punteggio di 21/30, qualora il candidato abbia eseguito il numero di seguito indicato di trazioni complete e consecutive: 4 trazioni se di sesso maschile e 2 trazioni se di sesso femminile. Viene attribuito il punteggio di 30/30, qualora il candidato abbia eseguito il numero di seguito indicato di trazioni complete e consecutive: almeno 13 per i candidati di sesso maschile e almeno 11 per quelli di sesso femminile.

Il modulo C prevede l’esecuzione del numero massimo di ripetizioni complete, nel tempo limite di 1 minuto, della progressione motoria di seguito descritta, composta da tre esercizi da eseguirsi consecutivamente senza interruzione: raggiungimento della posizione prona (pancia al suolo) braccia distese in alto; ritorno in posizione eretta; spostamento laterale di almeno 2 metri. Sono tracciate sulla pavimentazione due linee parallele lunghe almeno 3 metri, poste alla distanza di 2 metri tra loro. Il candidato deve posizionarsi di fronte alla commissione esaminatrice, in stazione eretta, alla sinistra delle suddette linee; il piede destro deve trovarsi all’esterno della superficie compresa tra le due linee parallele. Per la validità della prova e/o delle singole esecuzioni, il candidato deve: portarsi nella posizione di “decubito prono” (sdraiato pancia al suolo) all’esterno dello spazio delimitato dalle linee tracciate sulla pavimentazione ed estendere le braccia in alto, in “atteggiamento lungo”; posizionare le mani all’altezza del petto e, effettuando una distensione delle braccia, tornare in appoggio sugli arti inferiori; effettuare uno spostamento laterale a destra, oltrepassando la linea posta alla distanza di 2 metri da quella di partenza (nell’esecuzione successiva l’esercizio va eseguito analogamente, ma dalla parte opposta). Il modulo si intende superato con l’attribuzione del punteggio di 21/30, qualora il candidato abbia eseguito il numero di seguito indicato di progressioni complete e consecutive: 18 progressioni se di sesso maschile e 16 progressioni se di sesso femminile. Viene attribuito il punteggio di 30/30, qualora il candidato abbia eseguito il numero di seguito indicato di progressioni complete e consecutive: almeno 27 per i candidati di sesso maschile e almeno 25 per quelli di sesso femminile.

Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco: prova 2

La prova 2 riguardante la valutazione della resistenza prevede la percorrenza, da parte del candidato, della distanza di 1.000 metri piani nel minor tempo possibile. Alla ricezione dell’apposito segnale, che coincide con lo start del cronometro, il candidato deve percorrere la distanza di 1.000 metri su una pista opportunamente approntata. Come riportato nella seguente tabella, la prova si intende superata con l’attribuzione del punteggio di 21/30, qualora il candidato percorra l’intera distanza prefissata in un tempo non superiore a: 3’55” per i candidati di sesso maschile e 4’55” per i candidati di sesso femminile. Viene attribuito il punteggio di 30/30, qualora il candidato percorra l’intera distanza prefissata in un tempo inferiore o uguale a: 3’25” per i candidati di sesso maschile e 4’25” per i candidati di sesso femminile.

PROVA 2 – VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA
ESERCIZI SESSO TEMPI MASSIMI PUNTEGGIO
Corsa 1.000 metri piani UOMINI

DONNE

3’55” – ≤ 3’25”

4’55” – ≤ 4’25”

21/30 – 30/30

21/30 – 30/30

Per svolgere gli esercizi della prova 2 è obbligatorio un abbigliamento composto da scarpe ginniche, tuta ginnica, maglietta a mezze maniche o maniche lunghe aderenti e pantaloncini. Invece, è facoltativo l’uso di guantini da palestra, protezioni per articolazioni, occhiali ad uso sportivo.

Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco: prova 3

La prova 3 che consiste nella valutazione dell’acquaticità è composta dagli esercizi di seguito descritti che il candidato deve effettuare nuotando in piscina per 25 metri complessivi, parte in galleggiamento prono, parte in immersione in apnea, nel rispetto del protocollo di esecuzione, nel minor tempo possibile.

Il campo di svolgimento della prova è costituito da una corsia di piscina lungo la quale, a distanze prestabilite, sono collocati 5 ostacoli, ciascuno dei quali ha larghezza pari a quella della corsia e altezza di cm 70. Gli ostacoli, posizionati in modo da avere la parte superiore al livello dell’acqua, sono disposti ortogonalmente alla corsia ed in serie, alle distanze dalla testata di partenza di seguito indicate: 1° ostacolo a 9 m dalla testata di partenza; 2° ostacolo a 11 m dalla testata di partenza; 3° ostacolo a 13 m dalla testata di partenza; 4° ostacolo a 15 m dalla testata di partenza; 5° ostacolo a 17 m dalla testata di partenza.

Il candidato può nuotare con qualsiasi tecnica, ma obbligatoriamente in galleggiamento prono – crawl (stile libero), rana, farfalla, trudgeon (stile assistente bagnanti), ecc. – coprendo una distanza di m 9. In prossimità del primo ostacolo, si immerge, oltrepassa in immersione l’ostacolo stesso, e nuota in apnea coprendo la distanza di m 8, riemergendo solo dopo il quinto ostacolo. Dopo aver superato il quinto ostacolo, il candidato riemerge e nuota per l’ultimo tratto in galleggiamento prono, in una qualsiasi tecnica, come descritto per la prima fase della prova. Non è assolutamente consentito, invece, che il candidato utilizzi in qualsiasi modo le corsie e/o gli ostacoli per agevolare lo svolgimento della sua prova (per sostenersi, tirarsi, spingersi, ecc.); tale comportamento determina l’interruzione della prova e, conseguentemente, il non superamento della stessa.

Come riportato nella seguente tabella, la prova si intende superata con l’attribuzione del punteggio di 21/30, qualora il candidato la completi, secondo il protocollo di esecuzione, in un tempo non superiore a: 35 secondi per i candidati di sesso maschile e 37 secondi per i candidati di sesso femminile. Viene attribuito il punteggio di 30/30, qualora il candidato completi la prova, secondo il protocollo di esecuzione, in un tempo inferiore o uguale a: 19 secondi per i candidati di sesso maschile e 21 secondi per i candidati di sesso femminile.

PROVA 3 – VALUTAZIONE DELL’ACQUATICITÀ
ESERCIZI SESSO TEMPI MASSIMI PUNTEGGIO
Nuoto 25 metri UOMINI

DONNE

35″ – ≤ 19″

37″ – ≤ 21″

21/30 – 30/30

21/30 – 30/30

In riferimento alla tenuta del candidato, per svolgere l’esercizio della prova 3 è obbligatorio l’uso di accappatoio, costume da bagno, cuffia e ciabatte da piscina; invece, è facoltativo l’uso di occhialini da piscina e nose-clip (tappanaso a molla).

Per ulteriori informazioni circa le prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco, vi consigliamo di consultare l’Allegato A al Bando di Concorso.

Per ricevere maggiori info, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.


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2 Commenti su Prove fisiche Concorso Vigili del Fuoco 2022

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