
Vuoi sapere come si diventa elicotteristi dei Vigili del Fuoco? Di seguito troverai tutte le informazioni utili sui requisiti necessari per ricoprire tale ruolo
Molti nostri lettori ci hanno posto un quesito che consideriamo piuttosto interessante per tutti coloro che approdano sul nostro blog alla ricerca di informazioni sui Concorsi di selezione per entrare nei Vigili del Fuoco: come si diventa elicotteristi dei Vigili del Fuoco? In questo post abbiamo cercato di soddisfare la loro curiosità con un approfondimento sul Nucleo Elicotteristi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
INDICE
– Come si diventa elicotteristi dei Vigili del Fuoco: il Nucleo Elicotteristi
– Come si diventa elicotteristi dei Vigili del Fuoco: tutte le informazioni utili
Come si diventa elicotteristi dei Vigili del Fuoco: il Nucleo Elicotteristi
Prima di capire come si diventa elicotteristi dei Vigili del Fuoco, abbiamo pensato potesse essere utile fare una breve panoramica sul Nucleo Elicotteristi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Cos’è e quali sono i suoi compiti?
Innanzitutto, è necessario sottolineare il grande impegno profuso da questo Corpo che quotidianmente è al servizio dei cittadini italiani. I Vigili del Fuoco, infatti, sono addestrati per intervenire nelle più varie situazione, dall’incendio alla presenza di sostanze chimiche pericolose o radioattive, sino al classico gattino sull’albero. Proprio per questo motivo, al suo interno esistono vari reparti speciali, nati per rispondere alle diverse esigenze di intervento. Tra questi, il Nucleo Elicotteristi, nato a Modena nel 1954. Fin dai loro esordi, gli elicotteri si sono dimostrati utili per la loro rapidità di intervento, per la possibilità di raggiungere zone altrimenti inaccessibili e per il valido ausilio alle squadre a terra soprattutto in caso di calamità naturali. Ad oggi i nuclei elicotteri sono 12 distribuiti su tutto il territorio nazionale. Compiti primari degli Elicotteristi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono gli interventi tecnici urgenti in caso di calamità naturale o catastrofe dove il mezzo aereo diviene un “moltiplicatore di forze” grazie alla sua intrinseca capacità di spostare velocemente i vari nuclei specializzati nei soccorsi quali i nuclei Speleo-Alpino-Fluviale, quelli Sommozzatori e Cinofili, solo per citarne alcuni.
Più in generale, i compiti del Servizio aereo dei Vigili del Fuoco possono essere suddivisi in due grandi categorie: quelli per gli interventi in caso di calamità e quelli per l’espletamento dei normali servizi di soccorso istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nel primo caso gli elicotteri intervengono per la ricognizione delle aree interessate dall’evento calamitoso che le ha colpite, per i rilievi con l’impiego di sistemi di riprese video installate a bordo degli elicotteri, per l’intervento di urgenza nelle zone di più difficile accesso, per il coordinamento delle operazioni di soccorso e per il trasporto di personale specializzato e di materiali di soccorso. Nel secondo caso gli elicotteri sono normalmente impiegati per il salvataggio di persone che si trovano in situazioni di pericolo, per il trasporto urgente di malati e feriti nei luoghi di cura, per la ricerca di persone disperse, per rilievi e misurazione della radioattività e, infine, per il concorso in interventi particolari operati dalle squadre dei Comandi provinciali e nei quali può utilizzarsi il mezzo aereo per renderli più tempestivi ed efficaci.
L’attività di soccorso degli elicotteristi dei Vigili del Fuoco è finalizzata a:
- salvataggio persone in particolari condizioni di pericolo, con l’ausilio di Nuclei speleo-alpino-fluviali (SAF), sommozzatori (SMZ) e cinofili;
- trasporto urgente di feriti o ammalati gravi
- ricerca di persone disperse;
- soccorso ed assistenza a nuclei abitati isolati da fenomeni a carattere locale ed in casi di grande calamità;
- ricognizione, trasporto personale, attrezzature e servizio logistico;
- spegnimento di incendi, anche boschivi, interessanti nuclei abitati;
- supporto tecnico logistico alle squadre dei Comandi impegnate in interventi di soccorso
- trasporto radiometristi per misure estese e veloci della radioattività
Come si diventa elicotteristi dei Vigili del Fuoco: tutte le informazioni utili
Vediamo ora nello specifico di capire come si diventa Elicotteristi dei Vigili del Fuoco, così da soddisfare la curiosità dei tanti lettori che ci hanno chiesto informazioni in merito.
Innanzitutto tutto è necessario superare un Concorso di Selezione. In questo caso, per diventare Elicotteristi dei Vigili del Fuoco, ovvero Piloti di elicotteri dei Vigili del Fuoco, il Concorso è Interno; questo significa che il concorso è riservato al personale già appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Cosa fare dunque per diventare elicotteristi?
Quanti sentono forte il desiderio di diventare Elicotteristi dei Vigili del Fuoco hanno dinnanzi a sè una sola possibilità, quella di partecipare al Concorso per diventare Vigile del Fuoco. Per diventare pompiere bisogna partecipare al relativo Concorso Pubblico e superare tutte le singole prove, ma non si può aspirare a diventare Vigile del Fuoco senza prima essere in possesso di determinati requisiti anagrafici, socio-culturali e psico-fisici, che trovate elencati nella Scheda Requisiti Concorso Vigili del Fuoco. Una volta superato il Concorso ed entrati nel personale dei Corpo dei Vigili del Fuoco, è possibile fare richiesta per entrare nel Nucleo Elicotteristi e diventare così Pilota di elicottero dei Vigili del Fuoco.
Come detto in precedenza, però, per realizzare questo sogno è necessario superare un Concorso Interno che prevede anch’esso delle prove concorsuali ma, soprattutto, prevede il possesso di determinati requisiti senza i quali non è possibile diventare Elicotterista. Possono partecipare al Concorso Interno solo i Vigili del Fuoco che non abbiano superato i 30 anni, in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, che abbiano un’anzianità di servizio non inferiore ad un anno e che abbiano il libretto sanitario di rischio in regola con le visite periodiche. I candidati a concorso vengono sottoposti a prova selettiva al fine dell’accertamento dell’idoneità psico-attitudinale, prova che solitamente viene effettuata presso l’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare. Gli aspiranti allievi risultanti idonei alle selezioni attitudinali e a tutti gli accertamenti medici, collocatisi utilmente nella graduatoria di merito (ottenuta dalla somma dei punteggi ottenuti negli accertamenti e nella valutazione di eventuali titoli di merito presentati), vengono ammessi a partecipare all’apposito corso di formazione per Pilota di Elicottero dei Vigili del Fuoco.
La formazione dei piloti è suddivisa in due fasi: la prima caratterizzata dalla frequenza del Corso addestrativo di base presso il 72° stormo AM di Frosinone e la Scuola Agusta; la seconda fase consiste nella frequenza del Corso per le transizioni e l’acquisizione della prontezza dell’impiego operativo, che dal 1988 ha luogo nel Centro per l’addestramento al volo dell’Aeroporto di Ciampino.
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