Come Diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco

come diventare vice ispettore dei vigili del fuoco

In questa breve guida vi spieghiamo come diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco: pochi ma utili consigli per fare carriera nel Corpo dei Vigili del Fuoco.

In questo articolo trovate tutte le informazioni su come diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco, e come poter entrare in uno dei Corpi ad ordinamento civile maggiormente ammirato e lodato in tutto il Paese. Per questo motivo vi proponiamo questa semplice guida che spiega come entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco con il grado di Vice Ispettore.

Per sapere come diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco bisogna conoscere la struttura organizzativa dei Vigili del Fuoco


La strada che porta ad indossare la divisa dei Vigili del Fuoco con il grado di Vice Ispettore, passa o dal Concorso Pubblico o dal Concorso Interno (riservato al personale dei Vigili del Fuoco che ricoprono qualifiche inferiori). Per coloro che conoscono poco le dinamiche relative al Corpo dei Vigili del Fuoco, ci è sembrato doveroso fare una breve introduzione sulla sua struttura organizzativa per conoscere meglio l’argomento in questione.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF) è un corpo istituzionale ad ordinamento civile dipendente dal Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.

L’organizzazione a livello centrale del Corpo Nazionale si articola in Direzioni Centrali e Uffici del Dipartimento. Le strutture periferiche del Corpo nazionale si articolano, invece, nei seguenti uffici sul territorio:

  • Direzioni regionali dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile istituite per lo svolgimento in ambito regionale delle funzioni istituzionali
  • Comandi provinciali istituiti per l’espletamento in ambito provinciale delle funzioni istituzionali
  • Distretti, distaccamenti permanenti e volontari e posti di vigilanza, istituiti alle dipendenze dei comandi provinciali
  • Reparti e nuclei speciali, per particolari attività operative che richiedano l’impiego di personale specificamente preparato, nonché l’ausilio di mezzi speciali o di animali

All’interno del Corpo dei Vigili del Fuoco esistono svariate specializzazioni che coprono tutte le tipologie di intervento:

  • gli Elicotteristi, che costituiscono un valido ausilio alle squadre di terra per la possibilità di raggiungere zone altrimenti inaccessibili
  • i Sommozzatori, che gestiscono le emergenze derivanti dal rischio acquatico, come gli incendi a bordo di navi, la ricerca di persone in mare e le emergenze alluvionali
  • i Portuali, che vengono impiegati nelle attività di soccorso in mare, a bordo di navi e nei porti
  • gli Aeroportuali, che vigilano sulla sicurezza negli aeroporti nazionali e sono provvisti di mezzi pesanti che garantiscono facilità di manovra e grandi capacità di spegnimento
  • i Radiometristi, che intervengono nel rilevamento di radiazioni ionizzanti e sono opportunamente addestrati ed equipaggiati con protezioni individuali e con strumenti idonei alla misurazione della radioattività
  • i Radioriparatori, specialisti che verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature di telecomunicazione del CCNVF
  • il Nucleo Investigativo Antincendi (NIA), un organo di polizia giudiziaria che interviene nelle indagini di sinistri caratterizzati da incendio o esplosione
  • il Nucleo S.A.F. (Speleo-Alpino-Fluviale), che svolge attività di soccorso in tutte quelle situazioni in cui non è possibile utilizzare i normali mezzi in dotazione
  • il Nucleo NBCR, che opera in caso di dispersione di sostanze potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità
  • il Nucleo Cinofili, che effettua interventi di ricerca di ogni genere, in particolare di persone disperse o sepolte da macerie

Nel Corpo dei Vigili del Fuoco è possibile distinguere le seguenti Qualifiche (il corrispettivo di ‘Grado Militare’ nelle Forze di Polizia):

  • Dirigente Generale e Dirigente Generale Capo
  • Dirigente Superiore
  • Primo Dirigente
  • Direttore
  • Ispettore antincendio e Sostituto Direttore antincendio
  • Capo reparto
  • Capo squadra
  • Vigile del fuoco

Il ruolo degli Ispettori e dei Sostituti direttori antincendi è articolato in cinque qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:

  • Vice Ispettore Antincendi
  • Ispettore Antincendi
  • Ispettore Antincendi Esperto
  • Sostituto Direttore Antincendi
  • Sostituto Direttore Antincendi Capo

Come diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco: modalità di selezione e requisiti necessari


La nomina alla qualifica di Vice Ispettore antincendi si consegue nel limite del 50% dei posti disponibili mediante Concorso Pubblico per esami, di cui un sesto dei posti è riservato agli appartenenti al ruolo dei capi squadra e dei capi reparto); per il restante 50% dei posti disponibili mediante Concorso Interno per titoli di servizio ed esami, riservato al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che espleta funzioni tecnico-operative (Capo Squadra Esperto, Capo Reparto e Capo Reparto Esperto) in possesso di un’anzianità di servizio non inferiore ai 7 anni.

La domanda di partecipazione ai Concorsi di Selezione per diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco dovrà essere compilata esclusivamente on-line sul sito dei Vigili del Fuoco, entro il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando, seguendo le istruzioni fornite dal sistema automatizzato e dallo stesso Bando di Concorso.

I requisiti per partecipare ai Concorsi Vice Ispettori dei Vigili del Fuoco devono essere acquisiti dai candidati entro la scadenza dei relativi bandi di concorso. Per conoscere nel dettaglio quali requisiti bisogna possedere per accedere ai Concorsi e sapere come diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco, clicca qui.

Come diventare Vice Ispettore dei Vigili del Fuoco: quali sono le prove del Concorso da superare?


Lo svolgimento dei Concorsi di Selezione per Vice Ispettori dei Vigili del Fuoco prevedono due diverse fasi. Entrambi i concorsi, infatti, sia quello Pubblico, sia quello Interno, presentano le stesse prove concorsuali, ovvero:

– un’eventuale prova preselettiva qualora il numero delle domande presentate superi di dieci volte il numero dei posti messi a concorso, che consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla vertenti sulle materie oggetto delle prove di esame.

– una prova scritta che consiste nella stesura di un elaborato ovvero nella risposta sintetica a quesiti o nella soluzione di quesiti a risposta multipla e verte, congiuntamente o disgiuntamente, su geometria delle masse e scienza delle costruzioni nonché, a scelta del candidato, su una delle seguenti materie:

  • elettrotecnica e impianti
  • meccanica e macchine
  • idraulica

– una prova orale che verte, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, sulle seguenti materie:

  • fisica
  • chimica
  • topografia
  • elementi di normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
  • elementi di normativa tecnica e procedurale di prevenzione incendi
  • elementi di diritto amministrativo e di diritto costituzionale
  • ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, e ordinamento del personale del Corpo
    nazionale dei vigili del fuoco
  • conoscenza della lingua straniera, a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco
  • conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse

accertamenti psicofisici e attitudinali per verificare il possesso dei requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale dei candidati.

Quali sono gli sbocchi di carriera dopo aver superato il Concorso per Vice Ispettori dei Vigili del Fuoco


Gli Allievi Vice Ispettori Antincendi frequentano un corso della durata di dodici mesi (sei mesi per i vincitori del Concorso Interno), preordinato alla loro formazione tecnico-professionale. Durante il corso essi sono sottoposti a selezione attitudinale per l’assegnazione a servizi che richiedono particolare qualificazione. Coloro che superano gli esami scritti e orali e le prove pratiche di fine corso, sono nominati Vice Ispettori Antincendi in prova. Essi prestano giuramento e sono immessi nel ruolo secondo la graduatoria finale. I Vice Ispettori Antincendi in prova sono assegnati ai servizi di istituto, per compiere un periodo di prova della durata di sei mesi, dopo il quale vengono nominati Vice Ispettori Antincendi.

Per quanto riguarda l’avanzamento di carriera nel ruolo degli Ispettori e dei Sostituti direttori antincendi, la promozione alla qualifica di Ispettore Antincendi è conferita a “ruolo aperto”, secondo l’ordine di ruolo, ai Vice Ispettori Antincendi che, alla data dello scrutinio, abbiano compiuto due anni di effettivo servizio nella qualifica, oltre al periodo di frequenza del corso di formazione e che, nel biennio precedente lo scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sanzione pecuniaria.

La promozione alla qualifica di Ispettore Antincendi Esperto è conferita a “ruolo aperto”, secondo l’ordine di ruolo, agli Ispettori Antincendi che, alla data dello scrutinio, abbiano compiuto sette anni di effettivo servizio nella qualifica e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sanzione pecuniaria.

Per ricevere maggiori info su come diventare Vice Ispettore Vigili del Fuoco, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.

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